Ecco il segreto per allestire il vostro acquario
La prima buona virtù di un acquariofilo è la pazienza!
Spesso e volentieri nel mio lavoro chi allestisce un acquario, vuoi per un compleanno, un regalo o semplicemente il gusto di farlo, si perde tutta una fase della vita dell’acquario, ovvero l’allestimento.
Infatti spesso viene fatto di fretta avendo solo come obiettivo l’aggiunta di pesci, non rispettando spesso e volentieri i tempi biologici di maturazione della vasca.
Punto numero due le PIANTE non portano alghe anzi favoriscono la maturazione del vostro acquario.
Ma veniamo a noi, qualsiasi sostanza organica presente nell’acqua andrà incontro ad un processo di decomposizione, ad opera di batteri che si verranno formare nel nostro sistema , il quale darà come risultati non solamente l’azoto nelle sue varie forme (che andremo a vedere più avanti) ma ad una moltitudine di elementi, fosforo, magnesio, ferro, zinco ecc.. ma questi saranno presenti in concentrazioni esigue.
Ed è per questo che ci concentreremo sul ciclo dell’azoto e i suoi derivati.
Nell’acqua dolce il ciclo dell’azoto è incompleto ovvero, decomposizione della componente organica, Nh4(+)-No2(-)-NO3(-), si ferma al nitrato, che potrà essere eliminato con dei cambi parziali d’acqua (generalmente il 20%).
Le piante aiutano anche in questo ovvero nella eliminazione di tale prodotto di scarto ma soprattutto anche dei prodotti iniziali e intermedi cioè Nh4 e No2 (addirittura consumando meno energia per la loro trasformazione utile al processo crescita).
Quindi in sintesi avremo lo ione ammonio come primo prodotto di scarto che verrà trasformato nel filtro tramite il batterio Nitrosomonas in nitrito, quest’ultimo a sua volta verrà trasformato in No3 dal batterio Nitrobacter.
Ecco l’importanza della maturazione dell’acquario prima dell’inserimento dei pesci, e l’attenzione particolare che si deve avere quando si pulisce il filtro.
Avendo la premura di cambiare la lana (primo strato di filtrazione quando si sporca), sciacquare la spugna con l’acqua dell’acquario del cambio e infine non toccare mai cannolicchi o qualsiasi altro substrato biologico presente.