CO2 in Acquario… a cosa serve?

L’anidride carbonica è un gas che ci ritroviamo spesso in acquariofilia, sia nel dolce che nel marino, ma cerchiamo assieme di capire il perché!

Nell’acqua dolce la ritroviamo come parte tecnica dedicata principalmente alle piante, e non solo.

La solubilità di tale gas in acqua è infatti molto bassa, in quanto tende a disperdersi dall’ambiente sotto forma gassosa, ed è per questo che noi l’aggiungiamo tramite la micronizzazione di bolle di pura CO2 con dei diffusori specifici, ovvero i cosiddetti micronizzatori della CO2.

L’aggiunta dell’impianto di CO2 viene fatta per lo più ad acquari fortemente piantumati o che hanno la presenza di piante a crescita veloce, in quanto ne favorisce la fotosintesi clorofilliana, che avviene ad opera delle piante acquatiche.

La quantità di CO2 da immettere in un acquario, definita tramite una piccola formula, CO2= 3*kh*10^(7-ph), da questa ne deriva una tabella che dice, in funzione del vostro Kh e Ph, quanti Ppm di co3 andare ad immettere in vasca, nel caso di soluzioni acquose, approssimando la densità dell’acqua 1L/Kg, si ha che 1ppm = 1mg/l.

Ma perchè prendiamo in considerazione Il KH e il pH per la somministrazione della CO2?

Abbiamo detto che nell’acqua la concentrazione di CO2 è tendenzialmente molto bassa, quindi le piante acquatiche nella loro evoluzione hanno imparato ad usare anche i bicarbonati, che quindi presenti in acqua possono funzionare come sorgente di carbonio.

Ecco del perchè dello stretto legame tra pH, KH e CO2.

In più la CO2 ha anche una funzione di carattere chimico ovvero quello di mantenere stabili pH e KH inferiori a 7.

I classici impianti per l’immissione negli acquari sono:

 

  • Bombola CO2 usa e getta da 500gr, con manometro.

  • Bombole ricaricabili generalmente 4/5kg sempre con manometro ma con l’attacco per le bombole ricaricabili

  • Kit fai da te, tramite l’utilizzo di lieviti, acido citrico e quant’altro utilizzando una strumentazione “arrangiata”, funzionano ma sono spesso da manutenzionare e non sono sempre costanti nella emissione.

  • Kit di CO2 tramite elettrolisi, metodo semplice ma diventa quasi impossibile calibrare la quantità di CO2 emessa.

 

Possiamo dire che la CO2 non è obbligatoria in ogni acquario, ma in funzione delle esigenze di alcune se non la maggior parte è necessaria per una corretta crescita andando a sfavorire così eventuali alghe.

 

Piccola parentesi nel mondo del marino, ebbene anche qua nella nostra attrezzatura tecnica possiamo trovare una bombola di CO2, questa volta però la sua funzione non sarà quella di favorire la fotosintesi, ma bensì di andare a sciogliere il carbonato di Ca o direttamente la sabbia corallina per aumentare le concentrazioni di Ca nell’acqua salata, permettendo uno sviluppo omogeneo e sano dei noi coralli se non addirittura aiutarli nella crescita del loro colonia, soprattutto i duri (SPS ed LPS).

 

Insomma l’anidride carbonica è senz’altro importante, e la dotazione tecnica per la sua distribuzione in acquario può essere indispensabile come non utile, in funzione di quello che si vuole dal proprio acquario.

Valerio

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